Tipo:

Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

produzione imperiale

Lastra rettangolare caratterizzata da una faccia incisa, entro cornice, con la seguente iscrizione funeraria in lingua latina: SALLVSTIAE IVSTINAE Q(VAE) ET SABINAE CO(N)IVGI BENEMERENTI SACNTISSIMAE QVAE VIXIT ANNIS XLII MENSIBVS VIIII D(IEBVS) XVIII L(VCIVS) SEMISONIVS PHILIPPVS MARITVS FECIT LIBERTIS LIBERTABVSQVE POSTERISQVE EORVM. Il testo è articolato su dodici linee. Le lettere, assai conserte, sono rese in modo regolare (altezza decrescente cm 1.5-0.8). E' impiegata interpunzione a triangoletto. Lo specchio epigrafico è delimitato da una cornice composta da gola e listello ed ha come base un breve zoccolo sagomato. La lastra è stata ritagliata (Fabretti) da una piccola ara dotata di un foro passante dall'alto in basso.
La lastra appartenne ad una sepoltura esistente in un luogo imprecisabile a Roma.

Estensione:

altezza: cm 25; larghezza: cm 24.5; profondita': cm 3.7

Materia e tecnica:

marmo; scalpellatura e a incisione

Data di creazione:

secc. II-III d.C.; 100 - 300

Ambito geografico:

Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio XVII (sepulchrales coniugum) n. 9, inv. 40990 (1986)