Tipo:

Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

produzione imperiale

Lastra rettangolare caratterizzata da una faccia in cui sono ricavate due cavità circolari, sul fondo delle quali, al centro, si trova un piccolo foro passante. Intorno alle cavità (al di sopra ed al di sotto) sono incise le seguenti iscrizioni funerarie in lingua latina: HERMA DE SVO DAT; GENIO CANONIS ATTALI LIBERTI; GENIO PASICLENIS ATTALI SERVI. Il primo testo corre su una linea presso il margine superiore della lastra. Le altre due iscrizioni sono poste rispettivamente a sx. (per chi guarda), al di sotto di una cavità (su due righe); a dx. sotto l'altra cavità (su due righe). I due testi inferiori sono divisi da un tirso stilizzato con pigna alle estremità.
L'iscrizione appartenne prima alla raccolta Casali a Roma, poi alla collezione Fabretti ad Urbino ed apparteneva ad una sepoltura plurima esistente in un luogo imprecisabile di Roma.

Estensione:

altezza: cm 10; larghezza: cm 28; profondita': cm 3.5

Materia e tecnica:

marmo; scalpellatura e a incisione

Data di creazione:

secc. I-II d.C.; 1 - 200

Ambito geografico:

Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio XXII (sacrae et publicae) n. 8, inv. 41102 (1986)