Madonna col Bambino
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
La Vergine è seduta su un faldistorio. I biondi capelli, raccolti in crocchia, sono coperti da un velo chiaro bordato di perle dorate, fermato sotto lo scollo della veste rossa con una fibbia circolare. Il manto azzurro ha risvolto verde puntinato d'oro. Maria sorregge con entrambe le mani Gesù, seduto su un guanciale, rivolto verso la Madre con le braccia protese. Alle spalle delle due figure si estende un paesaggio a veduta d'uccello con marina. Nella zona più vicina all'osservatore si vedono alberi isolati, monti sassosi, gruppi di cespugli forse indicanti zone coltivate. A sinistra, più lontano, si osservava un tempo la scena dell'annuncio ai pastori. Oltre si scorgono i meandri di un fiume.
La Vergine con Bambino è riferita all'ambito di Baldassarre di Biagio (probabilmente da Everett Fahy tramite comunicazione orale o epistolare), per l'evidente ripresa del prototipo di Filippo Lippi, artista determinante nella formazione culturale e figurativa del pittore lucchese. La tavola non può essere però attribuita allo stesso Baldassarre vista la non pertinenza al ben più sostenuto ed elegante linguaggio dell'artista che, mutuando da molteplici modelli fiorentini, elabora uno stile autonomo, capace di risultati elevatissimi quali il trittico di Benabbio, gli affreschi Pagnini o la Madonna con Bambino della banca del Monte di Lucca. La tavola di Villa Guinigi costituisce, con l'Incoronazione della Vergine di S. Paolino in Lucca (anch'essa data a Baldassarre) e la piccola Incoronazione della Vergine del Museo Staedel di Francoforte, riferita a Boccati, il raro corpus di un anonimo che Miklos Boskovits propone di chiamare 'Amico di Baldassare'. L'artista, prossimo all'ambiente di Baldassarre di Biagio per interessi e cultura, si contraddistingue per l'uso più esasperato della linea di contorno con esiti di spiccato calligrafismo. La rigidezza delle pose, lo spazio non bene inteso fra Madre e Figlio con conseguente alterazione anatomica del braccio di Maria e il poco convincente panneggio del manto, non inficiano del tutto la gradevolezza di quest'opera, permeata da una rustica liricità. Il prototipo lippesco è la Madonna con Bambino dell'Alte Pinakothek di Monaco. Anche in merito a questo dato si propone una datazione al VII decennio.
Soggetto:
Madonna col Bambino
Simboli: Maria (Mare: etimologia del nome Maria come Maris Stella).
Estensione:
altezza: cm 73; larghezza: cm 57.4; altro: cm Con la cornice moderna l'opera misura cm. 76. 5 x 92
Materia e tecnica:
tavola/ pittura a tempera
Data di creazione:
sec. XV; 1460 - 1470
Ambito geografico:
Museo Nazionale di Villa Guinigi, Villa Guinigi, via della Quarquonia, Lucca (LU) - sala XI, inv. 277
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Riferimenti
È riferito da: Scheda OA: 09-00523886
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Museo Nazionale di Villa Guinigi
Identificatore: work_93654
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Lucca
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