Palazzo Trevi Senigallia
Palazzo Bartolini
Palazzo De Gerolamo
Palazzo Frisciotti
Palazzo Mattei
Palazzo Pellicani
Palazzo Stucci
Palazzo Ugolini
completamento
ampliamento
decorazione pittorica
proprietà
proprietà e uso
cedimento fondale e consolidamento
costruzione corpo di fabbrica
chiusura vicolo
restauri
evento sismico
evento sismico - approvazione progetto
costruzione
descrizione
passaggio di proprietà
Tipo:
image; palazzo
Tipo di scheda: Architettura
Categoria:
Abitazioni
Autore:
Agostoni Giuseppe; Mattei Giuseppe
Ambito culturale: maestranze locali settecentesche - motivazione dell'attribuzione: A1//B 03000639 (p. 87)//B 03000650 (p. 14)
prospetto principale:Il prospetto principale del palazzo fu completato molto verosimilmente dalla famiglia Frisciotti, che comunque lasciarono la parte posteriore incompleta.
intero bene:La porzione di edificio sopra vicolo dei Catenati fu costruita all`inizio del sec. XIX.
interno:Gli ambienti del palazzo furono decorati probabilmente all`inizio del sec. XIX. Attualmente restano le decorazioni dei soffitti di due locali, uno al piano terra e l'altro al primo piano. Entrambi sono decorati con motivi geometrici e floreali, mentre sul soffitto del primo piano vi sono piccole scene con paesaggi entro cartigli. Molto probabilmente la decorazione pittorica originaria interessava anche altri ambienti del palazzo.
intero bene:Nel 1829 il palazzo risulta proprietà di Paolo Mattei, fruitore di propria abitazione ed affittuario di botteghe.
intero bene:Nel 1870 il palazzo fu venduto ad Eugenio Bartolini che vi condusse un esercizio alberghiero.
intero bene:Nel 1883 risulta proprietario Giacone Senigallia.
intero bene:Nel 1960 risulta proprietaria dell'edificio Adelaide Senigallia vedova Trevi.
intero bene:Nel 1981 il palazzo fu acquistato dal Comune di Macerata.
prospetto est:Forse già nel corso del sec. XIX si ebbero dei cedimenti fondali nella parte sud-est del palazzo che resero necessaria la costruzione di un contrafforte sui prospetti lungo vicolo dei Catenati e via Ranaldi.
cortile:Probabilmente nel corso del sec. XX fu costruito un corpo di fabbrica nell'angolo nord-est del cortile.
prospetto ovest:Nel corso del sec. XX il vicolo che correva sul fianco ovest del palazzo fu parzialmente occluso da un edificio costruito su Via S. Maria della Porta.
intero bene:Non meglio precisati lavori di restauro furono effettuati nel 1950. Probabilmente in tale occasione fu ricavato il terrazzo di copertura del corpo sud-est demolendo una porzione del tetto, mentre ai vari piani alcuni solai in legno furono sostituiti con altri in ferro e in laterocemento.
intero bene:Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nell'edificio i seguenti danni: rottura a taglio delle murature delle facciate con lesioni ad andamento obliquo che interessano le porzioni fra le aperture di piani differenti; lesioni nel piano per discontinuità altimetriche (martellamento) del corpo su via Ranaldi che vanno ad aggravare lesioni dovute a cedimenti fondali pregressi.
intero bene:Il giorno 3 maggio 2001 è approvato dalla Conferenza Servizi il progetto di riparazione che in prevede in particolare: consolidamento fondale con micropali e cordoli in cemento armato del corpo su via Ranaldi; demolizione totale del corpo aggiunto nel cortile; interventi sulle murature con opere tipo scuci-cuci e cuciture armate; chiusura di nicchie; rifacimento di solai in legno; sostituzione di solai in cemento armato con altri in legno; collegamento dei solai alle murature con perfori e barre in acciaio e cordoli in cemento armato; svuotamento dei rinfianchi delle volte e consolidamento delle stesse; consolidamento di solai in legno; inserimento di catene in ferro; rifacimento delle coperture con collegamento alle murature d'ambito; inserimento ascensore.
corpo sud:La zona sud del palazzo risale almeno al sec. XVI e costituiva il corpo principale dell'edificio che occupava tutto l'attuale isolato. La proprietà era della famiglia De Gerolamo.
corpo sud:All`inizio del sec. XVII la famiglia Stucci, originaria di Mogliano, acquistò l'edificio originario dai De Gerolamo.
edificio precedente:Nel 1661 l`edifico (corpo sud) compare nella veduta della città di Macerata pubblicata da Pompeo Floriani ne `La Reggia Picena`. Il fronte principale, a tre piani, era sull'attuale via Ranaldi, mentre un altro corpo di fabbrica si sviluppava parallelo a via Catenati fino a via S. Maria della Porta dove si allineava un corpo di fabbrica più basso. L'altro lato era delimitato da un muro che probabilmente nascondeva un cortile. Nel 1662 l'edificio originario apparteneva a Orazio Stucci.
edificio precedente:Nel 1662 il fabbricato originario fu venduto per cento scudi alla famiglia Pellicani.
edificio precedente:Nel 1778 il fabbricato passa da Pier Francesco Palmucci dei Pellicani a Don Nicola Ugolini, nobile di Montolmo e prevosto di S. Salvatore.
intero bene:Nel 1783 iniziarono i lavori di riunificazione e ristrutturazione dell`intero fabbricato originario su disegno di Giuseppe Mattei e Giuseppe Agostoni. Il progetto si limitò molto probabilmente alla sola ricostruzione del corpo lungo via S. Maria della Porta che divenne ora il fronte principale. Il profilo fu arretrato di tre palmi per dare maggiore rilievo commerciale ai negozi affacciati lungo la via. Probabilmente il corpo sud non fu interessato dai lavori se non in minima parte. Secondo altre fonti il palazzo fu costruito tra il 1778 e il 1784 su disegno dell'Agostoni in collaborazione col Mattei.
intero bene:Nel 1790 il palazzo fu ceduto all'avvocato Carlo Frisciotti di Civitanova.
intero bene:Nel 1817 il palazzo risulta proprietà di Franco Frisciotti.
Stato di conservazione: buono
Formato:
Edificio che si sviluppa tra via Ranaldi, a sud, e via S. Maria della Porta, a nord, con un dislivello di circa m 6.50. Pianta a L con un cortile rettangolare nell'angolo sud-ovest recintato con un muro e accessibile dal vicolo ovest. Il cortile, dotato di pozzo, è sopraelevato di circa m 2,50 rispetto a Via Ranaldi e si sviluppa, nella parte est, sopra il piano secondo seminterrato che a sua volta si trova a quota - 2,50 m circa rispetto alla strada,
Data di creazione:
XVIII - XIX; dopo il null; XIX; dopo il null; XX; dopo il null; XXI; dopo il null; XVI; XVII; dopo il null; XVIII; dopo il null
Ambito geografico:
Macerata (MC); Via S. Maria della Porta, 17, 15(P), 13A, 13, 11