Castello dei Da Varano
Castello di Montalto
notizia esistenza
costruzione
costruzione e proprietà
costruzione rocca
passaggio di proprietà
eccidio di Montalto
Tipo:
image; castello
Tipo di scheda: Architettura
Categoria:
Castelli
Autore:
intero bene:Col nome di Monte Alto era designata in un documento del 967 una delle 22 curtes benedettine esistenti nel territorio di Camerino ed appartenenti all'Abazia di S. Clemente a Casauria.
chiesa:Quale testimonianza dell`insediamento benedettino resta, all`interno delle mura del castello, la chiesa di S. Benedetto costruita molto probabilmente intorno al XIII secolo.
intero bene:Anche il castello, molto probabilmente, venne costruito intorno al XIII secolo. Apparteneva ai Paganelli che diventeranno nobili di Camerino.
intero bene:Nel diploma del legato pontificio Sinibaldo Fieschi, redatto il 27 gennaio 1240, troviamo il castrum Montalti. Da ciò si deduce che il castello era oramai già entrato nella sfera di influenza del Comune di Camerino e, vista la sua posizione strategica, in tale sistema doveva avere grande importanza.
intero bene:Nel XIV secolo, col passaggio di Camerino da Comune a Signoria, Rodolfo II Da Varano (1318-1384) iniziò la ristrutturazione militare del territorio e, probabilmente, a lui si deve l'aggiunta della rocca al castello di Montalto.
intero bene:Nella bolla emanata da papa Paolo II il 12 maggio 1468, con la quale si confermava la signoria ereditaria dei Da Varano su Camerino, si nomina il Castrum Montisalti.
intero bene:Il castello è nominato, insieme a Col di Pietra, nell`inventario fatto redigere da papa Alessandro VI nel 1502. Esso è tra i cinque castelli con rocca importanti per difendere il confine est sud- est sul Fiastrone e controllare non solo le mosse dei Brunforte di Roccacolonnalta e dei Magalotti di Fiastra, ma anche di Sarnano, Amandola, Ascoli e Fermo.
intero bene:Nel 1523 i Paganelli, che comunque furono proprietari permanenti del castello, vendettero al Comune di S. Ginesio due parti di Montalto confinanti con S. Maroto e Vestignano. Il Bittarelli non chiarisce se nella vendita fu compreso anche il castello.
edifici:Le fonti storiche non parlano mai dei due edifici ad uso residenziale che si trovano tra il recinto esterno del castello e la rocca. Molto probabilmente sono stati costruiti in epoca recente, forse sulle fondazioni di antiche preesistenze.
eventi storici:Nella Casa della Comunità annessa al castello trovarono rifugio, prima di essere catturati dai tedeschi, i partigiani del Gruppo Banda Nicolò.
Stato di conservazione: danno lieve
Formato:
Il castello, situato in posizione dominante ed ormai ridotto in buona parte a rudere, presenta un impianto planimetrico articolato. In basso, sul lato sud, sono ancora visibili un tratto di mura e un torrione; salendo troviamo due costruzioni ad uso abitativo, una delle quali ridotta a rudere, costruite in epoca successiva. In sommità vi è la rocca mentre più in basso vi sono la chiesa di S. Benedetto e il palazzo annesso al castello (ora canonica). Il torrione, a pianta rettangolare, è scarpato e presenta una merlatura guelfa, aperture ad arco a tutto sesto, troniere e feritoie. Le mura, in parte crollate, presentano una scarpatura raccordata con un toro in laterizio, feritoie e una caditoia di fianco al torrione.
Data di creazione:
X; dopo il null; XIII; dopo il null; XIV; dopo il null; XV; dopo il null; XVI; dopo il null; XVIII - XIX; XX; dopo il null
Ambito geografico:
Cessapalombo (MC); Via Martiri di Montalto, 0(P)
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Oggetti digitali
Riferimenti
È riferito da:
Documentazione fotografica: 3 (00047344ft01)
2 (SBAA AN 62474)
Include:
Codice univoco ICCD: 11/00118596
11/00118597
11/00118598
Fonte dati
Regione Marche / Beni Architettonici
Identificatore:
1100047344
Diritti
Diritti: proprietà mista di Ente e privato
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