Villa Magnalbò
Palazzo delle Cento Finestre
costruzione
Tipo:
image; villa extraurbana
Tipo di scheda: Architettura
Categoria:
Abitazioni
Autore:
Mazenta Giovanni Ambrogio
Ambito culturale: maestranze locali seicentesche - motivazione dell'attribuzione: B 03000526 (pp. 53
intero bene:Dai caratteri stilistici e costruttivi si può far risalire la costruzione dell'edificio, soggiorno estivo dei Barnabiti, alla metà del sec. XVII. Il Catalogatore avanza l'ipotesi che l'opera possa essere attribuita all'arch. Giovanni Ambrogio Mazenta, che poco prima aveva costruito la Chiesa di S. Paolo a Macerata, sempre per i Barnabiti.
Stato di conservazione: buono
Formato:
La villa è chiamata comunemente `Palazzo delle cento finestre` per via delle 96 finestre e tre porte di cui dispone. Risultano della stessa misura le tre dimensioni della larghezza, lunghezza e altezza. La muratura perimetrale è in laterizio con uno sviluppo di tre piani fuori terra. All'interno ampio scalone con colonne e capitelli corinzi, e saloni con soffitto a cassettoni. Il tetto su struttura lignea ha il manto di copertura in coppi. Alla villa è annessa una cappella privata dedicata all'Assunta.
Data di creazione:
XVII
Ambito geografico:
Treia (MC); Contrada Schito, 57(P)