Palazzo Ferretti
costruzione
proprietà
rappresentazione catastale
evento sismico
ristrutturazione
Tipo:
image; palazzo
Tipo di scheda: Architettura
Categoria:
Abitazioni
Autore:
Ambito culturale: maestranze locali settecentesche - motivazione dell'attribuzione: bibliografia
intero bene:Il palazzo, di epoca settecentesca, apparteneva a Corrado Ferretti, amico del Vanvitelli, destinatario di lettere del Maestro. L'edificio è già presente nella "Pianta elevazione della città" di Francesco de Giardinis al n. 98, quindi è sicuramente antecedente al 1745. Si dice che, data la cordialità e confidenza con il proprietario, vi fu ospite il Vanvitelli.
intero bene:La famiglia Ferretti rimase relativamente poco nel palazzo, infatti nel "Brogliardo della città" del 1815 l'edificio, censito al foglio n. 16, particella n. 625 (palazzo), 623 (orto) e 624 (edificio a chiusura del giardino) dell' "Iconografia della città di Ancona" del 1813, benché ci siano difficoltà di lettura a causa dell'abrasione del foglio, il proprietario sembra essere diventato Menici (?) Giuseppe. Nel "Catasto urbano della città di Ancona ed annessi" del 1830-33 il palazzo è stato di nuovo venduto, a Simonelli Giovanni Battista, che oltre ad abitarci affittava parte dell'edificio.
intero bene:Dall'Iconografia della città del 1813, inoltre, si riesce a definire l'originaria consistenza planimetrica del palazzo, oggi fortemente modificata dagli interventi di ristrutturazione. Il sedime dell'edificio si estendeva, sul lato sinistro, dalla particelle n. 72 alla particella n. 74 dell'attuale catasto, con un corpo continuo, una sorta di ala di forma trapezia che chiudeva il giardino sul Vicolo del Solitario. Su Vicolo S. Gaetano, invece, il giardino, quasi perfettamente rettangolare, era limitato semplicemente da un muro. La proprietà era chiusa a monte da un ulteriore piccolo edificio rettangolare, di due piani, che faceva da sponda prospettica al giardino, tutt'ora esistente, ma appartenente ad un'altra unità abitativa. Oggi dopo il terremoto, l'ala sinistra del palazzo è stata in parte demolita e separata dal resto del palazzo, e costituisce una unità abitativa a se stante.
intero bene:Con il terremoto del 1972 il bene è stato fortemente danneggiato. Parte dell'edificio su Vicolo del Solitario è stato demolito, quella rimasta in piedi è ormai separata dal palazzo ed è divenuta una proprietà a se stante.
intero bene:Nel 1986 il palazzo è stato ristrutturato. Gli interventi eseguiti sono consistiti in: consolidamento murario; rifacimento del tetto; rifacimento dei solai; rifacimento di tutte le pavimentazioni; tamponamento di due finestre sul lato giardino; restauro e reitegrazione dell'apparato decorativo in pietra e stucco; restauro della balaustra in legno. Inoltre l'intervento di consolidamento della facciata ha fatto perdere gli originari rapporti tra le riquadrature in pietra e il fondo in cotto a vista, sovrapponendo al cotto un intonaco che ha ridotto il rilievo delle membrature architettoniche.
Stato di conservazione: buono
Formato:
L'attuale consistenza planimetrica del palazzo è molto diversa rispetto all'originario sedime. Il palazzo oggi si limita alla sola particelle n. 72, ma un tempo comprendeva anche la particella n. 74, tutta la 82, la 83, la 845 e 846. La forma trapezia del corpo principale è però rimasta, costituita da spesse murature perimetrali e da muri di spina ortogonali alla strada. L'interno ha mantenuto lo scalone monumentale originale, sostenuto da pilastri e coperto da volte a botte (rampe) e a crociera (pianerottoli) e le cantine, anch'esse voltate, che si distribuiscono a destra e a sinistra del palazzo e sotto il giardino. La facciata, oggi intonacata, si eleva per cinque livelli su Via Fanti e, seguendo il dislivello, solo per tre sul giardino. E' evidente, sul prospetto retrostante il punto dove è stato demolita l'ala trapezia che congiungeva il palazzo al corpo censito alla particella n. 74.
Data di creazione:
XVIII; dopo il null; XIX; dopo il null; XX; dopo il null
Ambito geografico:
Ancona (AN); Via Manfredo Fanti, 16(P)
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Oggetti digitali
Riferimenti
È riferito da:
Documentazione fotografica: 3 (00065768ft01)
2 (SBAA AN 76339)
Fonte dati
Regione Marche / Beni Architettonici
Identificatore:
Codice univoco ICCD: 1100065768
Diritti
Diritti: proprietà Ente locale
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