Incredulità di S. Tommaso
Tipo:
Oggetto fisico; piatto
Tipo di scheda: Opere e oggetti d'arte
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Ambito culturale: manifattura di Deruta
Altre attribuzioni: Autore ignoto
Raffigura sant’Antonio abate con i consueti attributi iconografici del bastone e del maialino. Sullo sfondo è un cartiglio con l’iscrizione “SANCTE ANTONIO ORA PRO NOBIS”. Il culto di sant’Antonio abate, largamente diffuso tra XI eXV secolo, è legato all’importanza sociale acquisita dagli antoniani per la cura di alcune malattie epidemiche e, in particolare, di quella forma di herpes comunemente nota come “fuoco di Sant’Antonio”, per la quale si faceva uso del lardo di maiale. Per la presenza al suo fianco del maialino, sant’Antonio abate è considerato il protettore degli animali e, per estensione, dei contadini. La sua iconografia è pertanto prevalentemente diffusa nelle campagne. Per evidente analogia, alla stessa bottega può essere attribuito il piatto con l’immagine di san Francesco, conservato anch’esso nel museo. Affinità stilistiche si riscontrano anche nel pavimento della chiesa di San Francesco datato al 1524.
Soggetto:
Incredulità di S. Tommaso
Materia e tecnica:
maiolica
Data di creazione:
- - -, sec. XVI
Ambito geografico:
-