Ufficio d'insinuazione di Vercelli,(1610-1862),SIAS
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
Gli uffici di insinuazione furono istituiti con editto 28 aprile 1610. Loro compito era quello di conservare delle copie degli atti notarili sia per assicurare la pubblicità degli atti sia per garantire alla finanza statale le entrate derivanti dagli oneri che gravavano su tutta l'attività contrattuale o unilaterale sottoposta a\tale forma di registrazione. I notai dovevano insinuare gli atti rogati negli uffici competenti per territorio. I registri dovevano essere tenuti seguendo regole determinate: la divisione degli instrumenti avveniva in base alla provenienza geografica. Infatti fino al XVII secolo si possono nidividuare per ogni tappa leDall'Ufficio di Vercelli dipendendevano le seguenti località: Vercelli, Albano, Asigliano, Balocco, Bastia, Buronzo, Caresana, Casalrosso, Cascine di Strà, Costanzana, Desana, Formigliana, Lachelle, Larizzate, Lignana, Motta dei Conti, Mottalciata, Monformoso, Oldennico, Pezzana, Pertengo, Prarolo, Quinto, Rive, Ronsecco, Salasco, Selve, Stroppiana, Veneria, Villarboit. Bibliografia: M. Cassetti, Guida all'Archivio di Stato di Vercelli, Vercelli 1996
Data:
1610-01-01 - 1862-12-31; (1610-1862)

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Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp29888