Abbati e Deputati al governo della città di Pavia,(1720 - 1741),SIAS
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
Il fondo, acquisito nel 1963, è costituito da 29 volumi di lettere redatte dalle magistrature locali, offre un importante quadro istituzionale di Pavia sotto il dominio austriaco. Il XVIII secolo segna lo smembramento dei territori pavesi: il trattato di Torino del 1738 stabilisce la cessione della provincia della Lomellina da Leopoldo I a Vittorio Amedeo II, segue poi il passaggio dell'Oltrepò allo Stato sardo. Dal carteggio non solo si delinea il profilo politico, economico e sociale della città di Pavia e delle località da essa dipendenti, ma emergono anche note di costume. Di particolare interesse appaiono i provvedimenti contro la peste, definita "il maligno influsso" (1739 gennaio 28 e 31), oltre alle dettagliate disposizioni adottate per la gestione del lazzaretto e per gli stipendi dei monatti, gli addetti al reperimento dei cadaveri, all'individuazione dei malati e alla chiusura delle abitazioni infette. Dai registri traspaiono le conseguenze della morte di Carlo VI (1740 dicembre 9 e seguenti). Bibliografia: -Lombardia Storica, progetto Civita, accessibile su http://plain.unipv.it -Storia di Pavia, L'età spagnola ed austriaca, Pavia: Società Pavese di Storia Patria, 1995
Data:
1720-01-01 - 1741-12-31; (1720 - 1741)

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Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp29993