Carteggio riservato,1922-1943,GGASI
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
Dopo il 25 luglio 1943 l'archivio segreto fu portato, per ordine del generale Castellano, a palazzo Vidoni, ove probabilmente furono sottratti alcuni fascicoli, mentre il ministro della real casa faceva ritirare dall'archivio riservato i fascicoli personali e carteggio vario relativo ai componenti della famiglia reale e ai principi di casa Savoia. Dopo l'8 settembre l'archivio riservato fu trasferito al Nord, insieme alla documentazioni prodotta nel periodo dei 45 giorni, che il maresciallo Badoglio non riuscì a portare con sé lasciando Roma. All'inizio del 1944 l'archivio riservato era sistemato a palazzo Feltrinelli a Gargnano sul Garda, insieme all'archivio segreto, che era stato recuperato. Dal carteggio della segreteria particolare, Mussolini, poco prima della sua fine, sottrasse parte dei documenti, alcuni dei quali furono sequestrati dai partigiani al momento della cattura e inviati a Caserta. La documentazione stralciata da Mussolini, ebbe vicende fortunose e andò in parte perdutale carte superstiti costituiscono le due raccolte note come Carte della cassetta di zinco e Carte della valigia. Fin dalla fine dell'aprile 1945, gli alleati erano entrati in possesso dell'archivio riservato e lo avevano trasferito al quartier generale dell'esercito alleato a Caserta. Da Caserta l'archivio fu portato a Roma nei depositi di via Veneto 56, dove era stata concentrata documentazione del ministero degli affari esteri, parte di quella del ministero dell'interno, del ministero [...]
Data:
1922-01-01 - 1943-12-31; 1922-1943

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Riferimenti
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Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp36524