Estimi e catasto Toscano - terreni,1783-1835 (con annotazioni fino al 1943),SIAS
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
Le misurazioni catastali ebbero inizio nell'agosto del 1810 ad opera del governo francese in due comunità del Dipartimento del Mediterraneo, Fauglia e Collesalvetti. Le mappe furono preparate secondo il sistema geometrico particellare. Lo schema e le mappe del periodo francese furono ripresi nell'impianto del catasto "toscano", intrapreso dopo la restaurazione, con il motuproprio del 7 ottobre del 1817. L'attivazione del catasto avvenne tra il 1832 e il 1835 e vi sono state annotate variazioni fino al 1943. La documentazione si riferisce ai 40 comuni che costituiscono l'attuale provincia di Pisa. Vi sono stati versati dall'ufficio distrettuale delle imposte dirette: il campione delle case della città di Pisa (1783-1792), le volture (1817-1870). Vedi anche "Ufficio dei fossi, poi dei fossi e comunità, Magistrato dell'estimo" dove si conservano registri estimi di Pisa e del suo territorio dal sec. XV, "Comune di Pisa, Priori e magistrature comunali diverse (1506-1776), ed "estimi e catasto di Lari".
Data:
1783-01-01 - 1835-12-31; 1783-1835 (con annotazioni fino al 1943)

Immagini di anteprima
Riferimenti
È incluso da: Vedi la risorsa contenente
Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp67346