Catasti,sec. XVI- 1960 (con docc. dal 1573),SIAS
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
Dopo l'Unità erano in vigore 24 catasti preunitari, quando Rieti (Stato pontificio) divenne provincia, aggregando il circondario di Cittaducale (Regno di Napoli), ne ebbe due (1927). Per eliminare tali difformità il governo italiano, nel 1864-65, emanò norme per conguagli e tassazioni di fabbricati. Un Catasto urbano fu istituito nel 1877, era descrittivo e utilizzava mappe del vecchio CT (pontificio). Nel 1886 fu impiantato un Catasto unico italiano (NCGP) cioè il Nuovo catasto terreni (primo catasto per tutto il territorio nazionale) e il Catasto edilizio urbano che era l'evoluzione di quello del 1877. Revisioni e riordini normativi (1923-33, 1936) portarono alla nascita di Uffici tecnici erariali in sostituzione di quelli di Finanza. Nel 1956 il NCT entrò in conservazione e sostituì il vecchio CT, nel 1962 entrò in conservazione il NCEU, che sostituì il CEU. Dal 1984 il catasto italiano è organizzato in due catasti separati NCT e NCEU, quest'ultimo informatizzato è stato trasferito ai comuni (2001). Bibliografia: C.MONTI, A.SELVINI, Il Catasto nella Storia, Bollettino SIFET, 1/97, 1997.
Data:
1500-01-01 - 1960-12-31; sec. XVI- 1960 (con docc. dal 1573)

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Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp68325