Palazzo Costabili, Ferrara
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Lungo il lato sin. della via XX Settembre si incontra il grande complesso architettonico del palazzo Costabili, detto di Ludovico il Moro e sede del Museo Archeologico nazionale, commissionato nel 1495 a Biagio Rossetti da Antonio Costabili, ambasciatore estense presso la corte sforzesca a Milano. Nello stupendo *cortile quadrato - giudicato da Bruno Zevi «uno dei testi più originali della Rinascenza» - si noti il rigoroso disegno unitario che collega, mediante eleganti pilastrini, i due lati porticati alle logge superiori e il ricco cornicione di coronamento in laterizi ornamentali, tipicamente rossettiano. A sinistra sono due sale affrescate dal Garofalo e da suoi aiuti: la prima ha nelle lunette Sibille e Profeti e, nella volta, storie e decorazioni monocromate con in mezzo una finta balaustra cui si affaccia Mosè; la seconda, nella volta, storie di Giuseppe a chiaroscuro. Nell'adiacente porticato di mezzogiorno: a d., l'aula Costabiliana o sala del Tesoro, affrescata secondo i più dal Garofalo (nella volta, audace prospettiva d'ispirazione mantegnesca); nella sala a sin., due piroghe di epoca tardo-romana, recuperate nel 1948 presso Comacchio. Alcune delle sale occupate dal Museo conservano soffitti a cassettoni, decorati, a volte, con lo stemma dei Costabili.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via XX Settembre 124 - Ferrara (FE)