Piazza S. Maria Novella, Firenze
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Spazi urbani
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Vasta e armoniosa, uno degli spazi più affascinanti della città, iniziata nel 1287 a spese del governo comunale, che fece abbattere le case ivi esistenti, e ultimata nel 1325 circa. È delimitata, nel lato meridionale, dalla *loggia dell'antico ospedale di S. Paolo, sopraelevata, con dieci arcate su colonne corinzie; tra gli archi, nove medaglioni di terracotta invetriata di Andrea della Robbia. Sul alto opposto, la facciata di S. Maria Novella; affaccia sulla piazza un fronte omogeneo di palazzi nel lato occidentale e, verso levante, una serie di edifici allineati lungo una discontinua direttrice obliqua, risultanti dalle trasformazioni otto-novecentesche di case preesistenti; si noti al N. 8 l'albergo Roma, in stile «déco» (vetrate e mosaici di Galileo Chini; 1920-23). L'area centrale della piazza è caratterizzata da due obelischi in marmo mischio di Seravezza, sorretti da tartarughe in bronzo del Giambologna (le basi incrostate di marmi e i gigli dorati risalgono al tardo Settecento), che vi furono innalzati nel 1608 per fungere da mete nella corsa del palio dei Cocchi, istituita da Cosimo I nel 1563. La piazza rimase lastricata fino al 1933, quando fu parzialmente trasformata in un giardino ad aiuole triangolari, avente al centro una vasca marmorea circolare.
Ambito geografico:
piazza S. Maria Novella - Firenze (FI)