Orsanmichele, Firenze
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Imponente edificio, si pone come una delle fabbriche più interessanti dell'architettura del sec. XIV nella città. Eretto nel 1337 come rinnovata loggia-mercato del grano, fu successivamente manomesso con trifore dal finissimo ornato al piano terreno e sopraelevato di due piani con bifore. Alla fine del '300 fu trasformato in chiesa (S. Michele in Orto) rappresentativa delle corporazioni. All'esterno, nei pilastri fra le arcate, edicole o tabernacoli* con le statue dei santi patroni delle Arti, eseguite dai maggiori artisti operanti in città nei sec. XV-XVI. Nella fronte su via dei Calzaiuoli, procedendo da sinistra a destra si susseguono: S. Giovanni Battista di Lorenzo Ghiberti (1412-16); Incredulità di S. Tommaso* di Andrea del Verrocchio (1483); S. Luca del Giambologna. In via Orsanmichele: S. Pietro attribuito a Brunelleschi (1413); S. Filippo e i Quattro santi coronati* di Nanni di Banco; S. Giorgio e bassorilievo con S. Giorgio e la principessa, entrambi di Donatello (copie; originali al Museo del Bargello). In via dell'Arte della Lana: S. Matteo e S. Stefano* del Ghiberti; S. Eligio di Nanni di Banco; in via de' Lamberti: S. Marco, copia di un lavoro giovanile di Donatello; S. Jacopo forse di Niccolò di Piero Lamberti; Madonna della Rosa, gruppo in marmo di Pietro di Giovanni Tedesco; S. Giovanni Evangelista di Baccio da Montelupo (1515). Nel rettangolare interno, a due navate su pilastri, resti di affreschi della fine del '300 su pareti e volte, e vetrate tre-quattrocentesche. In fondo alla navata sinistra, all'altare, gruppo marmoreo di Francesco da Sangallo; in fondo alla navata destra, il celebre tabernacolo* di Andrea Orcagna, in marmo incrostato di mosaici e ornato di rilievi, una delle più leggiadre creazioni del gotico fiorentino (1355-59); sull'altare, Madonna delle Grazie*, tavola di Bernardo Daddi (1347).
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via dell'Arte della Lana 1 - Firenze (FI)