S. Stefano, Empoli
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Chiesa del '300, ma radicalmente ristrutturata nel '500 e restaurata intorno al 1970, conserva opere di Masolino, Bernardo Rossellino e del Passignano. L'interno, a tre navate, ha cinque cappelle a d., quattro a sin. e tre absidali. La 1ª cappella d. fu affrescata da Masolino da Panicale con la Leggenda della Vera Croce (1424), ciclo del quale rimangono sinopie e frammenti pittorici; il maestro si avvalse della collaborazione di artisti fiorentini tra i quali Francesco d'Antonio, al quale spettano alcuni santi del sottarco. Resti di affreschi e sinopie rimangono anche nella 4ª cappella: quelli delle volte, del sottarco e del registro superiore, già attribuiti a Lorenzo di Bicci e a Gherardo Starnina, sono invece, unitamente a quelli del registro mediano, di Stefano d'Antonio (c. 1440). Nel transetto d., lunetta con affresco della *Madonna col Bambino di Masolino. Si accede quindi all'oratorio della SS. Annunziata dove è stato ricollocato il gruppo scultoreo con l'*Annunciazione (c. 1447), considerata una delle migliori opere di Bernardo Rossellino. Sull'altare della cappella a sin. della maggiore, dipinto con l'*Adorazione dei pastori del Passignano, firmato e datato 1621. Nella navata sin., si osservi nella 2ª cappella il Martirio di S. Caterina, tela di Rutilio Manetti, firmata e datata 1627, e nella 1ª, la Madonna del Rosario di Francesco Furini (1634), al cui interno è stato ricollocato un dipinto di Bicci di Lorenzo, raffigurante S. Nicola da Tolentino protegge Émpoli dalla peste (1445).
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via dei Neri 20 - Empoli (FI)