Tomba di Rotari, Monte Sant'Angelo
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
A sinistra della diruta chiesa di S. Pietro, la più antica di Monte sant'Angelo, si trova la cosiddetta Tomba di Rotari; più che una sepoltura è probabilmente un Battistero, riedificato nel 1109 da Rodelgrimo e Pagano da Parma, cui si deve la copertura a cupola da dove deriverebbe il termine tomba (tumba).L'edificio è un'alta mole quadrilatera, recinta circa a metà altezza da una galleria, sopra la quale si aprono due ordini di finestre, e terminante in un tamburo ottagonale su cui poggia la cupola emisferica. Il portale ha un architrave con un pregevole bassorilievo della Cattura di Gesù; sopra, un altro bassorilievo con la Deposizione, le Marie al Sepolcro e la Resurrezione.L'interno, interamente in pietra da taglio, ha l'aspetto d'un vano di torre; in basso è quadrilatero e limitato da quattro possenti arconi ogivali a cornici digradanti, sostenuti da piloni angolari polistili con interessanti capitelli scolpiti (Sacrificio d'Isacco, Ingresso in Gerusalemme, Lot e la distruzione di Sodoma, Martirio di S. Caterina d'Alessandria, Natività, Avarizia punita); alle pareti, resti di affreschi trecenteschi. Al di sopra si svolge una cornice a mensole scolpite, su cui si impostano le quattro trombe angolari a profilatura multipla che riducono la pianta a un ottagono; più su, due ordini di finestre, per lo più bifore, poi una cornice ellissoidale con curiosi bassorilievi allegorici (Lussuria, Accidia, Donna dell'Apocalisse), quindi la calotta a sesto rialzato, asimmetrica. Nel pavimento sono due cavità circolari che servirono, si dice, alla fusione della campana maggiore di S. Michele, nel 1666.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
largo Tomba di Rotari - Monte Sant'Angelo (FG)