Duomo, Grosseto
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Dedicato a S. Lorenzo, fu iniziato nel 1294 da Sozzo di Rustichino (come recita l'iscrizione, copia dell'800, posta in facciata), ripreso nel 1338 da maestranze senesi e concluso nel '400; ristrutturato nel ‘500 con intervento di Anton Maria Lari, fu a più riprese restaurato. Conserva una tavola con l’*Assunta di Matteo di Giovanni. La facciata, rinnovata nel 1840-45 ripetendo le forme romaniche, a fasce sottili di marmo rosso di Caldana e fasce larghe di marmo bianco, conserva dell'antica la parte inferiore. Lungo il fianco destro si aprono due bifore gotiche; quindi un portale, dove sono notevoli le fini formelle istoriate, le cornici degli stipiti e, nell'architrave, il Cristo tra gli Evangelisti, opere della cerchia di Giovanni di Agostino; la lunetta e il timpano furono aggiunti nel 1897. Il campanile in cotto, del 1402, fu malamente rifatto nel 1611 ed ebbe l'aspetto attuale nel 1911-12.Interno a croce latina a tre navate divise da pilastri, rimaneggiato nel 1540 da Anton Maria Lari, poi in forme barocche nel 1662-69, quindi restaurato nel 1858-65. Sopra il portale maggiore, mezzaluna con Gesù benedicente e angeli, scultura senese del sec. XIV. Nella navata mediana, sotto la 1ª arcata sin., acquasantiera del 1506; segue, sotto l'arcata successiva, il grande fonte battesimale di Antonio Ghini (1470). Al principio della navata d., due bifore con vetrate con santi della fine del sec. XV, su probabile disegno di Girolamo di Benvenuto. Nella cappella del transetto d., Crocifisso ligneo del sec. XV-XVI. L'altare maggiore, ricco di marmi, fu eseguito su disegno di Giovanni Antonio Mazzuoli. Nel transetto sin. l'altare della Madonna delle Grazie ha un ricchissimo dossale (nella lunetta, Annunciazione) di Antonio Ghini, firmato e datato 1474, contenente la bella tavola di Matteo di Giovanni con l'*Assunta.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza Duomo - Grosseto (GR)