Via di Posillipo, Napoli
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Spazi urbani
Bellissima strada panoramica che ha inizio da Mergellina arrampicandosi in dolce salita lungo il pendio SE della dorsale di Posìllipo, sempre più alta sul mare. All'inizio, presso il mare, è la fontana del Sebeto di Cosimo Fanzago (1635-37); segue, a d. in alto, la grandiosa villa Doria d'Angri, opera neoclassica, ma con una pagodina nel gusto della «chinoiserie». Più avanti a sin., la villa Quercia e poi il *palazzo Donn'Anna, tra i più celebri della città per la spettacolare collocazione ambientale e la singolarità delle severe strutture, ritratto in infinite vedute. Costruito dal Fanzago (1642) per la viceregina Anna Carafa, rimase incompiuto assumendo il fascino di una rovina antica, quasi mimetizzata con le grotte naturali e i resti delle ville romane della costa di Posìllipo. Nell'interno, il teatro, aperto verso il mare. Nei pressi, sulla spiaggia, sfigurata ma ancora riconoscibile, è la villa di sir William Hamilton, caratterizzata da una terrazza semicircolare di fronte al mare.Subito dopo palazzo Donn'Anna, sullo stesso lato e preceduto dalla statua di S. Francesco di Stanislao Lista, è l'ospizio marino dei Padri Bigi, fondato nel 1882 per vecchi marinai e pescatori. La via, sempre più alta sul mare, sale tra ville e giardini, mentre la vista va ampliandosi, inquadrata dagli ombrelli di alti pini; il golfo appare come un gran lago circolare, cinto dalle marine di Napoli e di Torre del Greco, dalla Penisola sorrentina e da Capri. Dalla strada la città appare ritagliata contro il caratteristico profilo del Vesuvio.Si giunge a piazza S. Luigi, ricavata nella roccia tufacea negli anni '30 del '900, cinta da palazzi moderni. Poco dopo, a sin., bel punto di vista sulle ville costiere: Roccaromana, Martinelli e d'Abro. Continuando a salire si susseguono: a d., l'ospizio Pausilypon, l'ingresso alla villa Peirce (un'iscrizione ricorda una sosta di Garibaldi nel 1860) e la Rocca belvedere; a sin., villa Maria, in corrispondenza della quale si ha un bellissimo *panorama su Napoli e la costa. Dopo qualche svolta si incontra a d. il parco della Rimembranza, entro cui domina l'ara votiva ai Caduti per la Patria, monumento in stile egizio iniziato nel 1883 come mausoleo di Marco Schilizzi e adibito dopo il 1923 a sacrario dei combattenti. Dopo piazza Salvatore Di Giacomo si incontra, a d., la neogotica chiesetta di S. Maria di Bellavista, già cappella gentilizia dei Capece Minutolo, costruita nel 1860 in magnifica posizione panoramica.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via di Posillipo - Napoli (NA)