Scavi di Pompei-Casa del Menandro, Pompei Scavi
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Scavata nel 1930-31, dal primo nucleo, risalente al 250 a.C., questa residenza giunse a occupare, all'epoca dell'eruzione, una superficie di quasi m² 1800. È situata sul lato opposto del vicolo, di fronte alla casa del Criptoportico. L'atrio è decorato in quarto stile e ha un lararium in forma di tempietto; notevole, a sin., l'«exedra» con tre quadretti di soggetto epico. Si passa nel tablinum, dal quale si accede al peristilio a colonne stuccate, cinto da un basso pluteo decorato a motivi vegetali e di uccelli. Sotto il portico si aprono gli ambienti più signorili: nel lato N due «oeci»; lungo quello E il triclinium, costruito nel corso di un ampliamento sui resti di un'abitazione di età repubblicana; nell'angolo SE il cancello di comunicazione col quartiere rustico, con alloggi dei servi, del «procurator» e stalla; nel lato S del peristilio, una serie di «exedrae» rettangolari e absidate (una era decorata da maschere e ritratti di poeti; nell'ultima, sopra un podio, si apre nel muro O un'edicola a nicchia per il culto familiare delle «imagines maiorum», dove le impronte riproducono la tecnica e le forme delle immagini degli antenati in cera o legno); lungo il lato O sono gli accessi all'elegante quartiere del bagno (il calidarium è decorato con pitture e mosaici) e a un corridoio che porta alle cucine, al forno e alle cantine (qui furono rinvenute le argenterie).
Ambito geografico:
piazza Immacolata - Pompei Scavi (NA)