S. Francesco, Oristano
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Costeggiando il muro del convento dei Frati Minori, si raggiunge la chiesa, con neoclassico pronao tetrastilo sorreggente un timpano; ricostruita nel 1838 da Gaetano Cima, presenta nell'interno a pianta centrale, sull'altare sin., il famoso *Crocifisso policromo detto «di Nicodemo», capolavoro della scultura lignea riferibile a scuola spagnola della fine del '400, importante per i riflessi sulla pittura sarda della prima metà del '500. In sagrestia è custodito il pannello centrale, con S. Francesco che riceve le stimmate, di un grande retablo di Pietro Cavaro (1533) già collocato sull'altare maggiore della chiesa, poi smembrato; gli altri scomparti sono nell'Antiquarium Arborense; sempre in sagrestia si trova la pregevole statua marmorea, firmata da Nino Pisano (1368), raffigurante S. Basilio vescovo e due dipinti su tavola facenti parte di un retablo di Bartolomeo Castagnola (1602); tra gli arredi sacri più preziosi sono alcuni pezzi di manifattura oristanese: una croce processionale d'argento del '300 con influssi senesi; un reliquiario di S. Basilio del 1456; un reliquiario della Croce del sec. XIV. Chiostro gotico della metà del XIII secolo, riformato secondo il gusto catalano del XVI secolo.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via S. Antonio - Oristano (OR)