Castello, Melfi
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Mura/Fortificazioni
Con una maestosa mole quadrilatera e torri poligonali, domina l'abitato da uno spiazzo panoramico; fu eretto dai normanni, ampliato nel 1223-25, rimaneggiato nel 1277-84 e manomesso nel '500. Nell'imponente costruzione si tennero quattro concilî papali (1059-1101), nel 1059 Roberto il Guiscardo vi fu proclamato duca di Calabria e Puglia, nel 1089 vi fu bandita la prima crociata; fu abitato anche da Federico II, che qui emanò le Costitutiones Regni Siciliae del 1231. Oltre il ponte, a destra, è la pentagonale torre dell'Orologio. Entrandovi dalla corte principale è possibile contemplare il celebre sarcofago di Rapolla*, opera originaria dell'Asia Minore, risalente alla seconda metà del sec. II d.C. Molto danneggiato dai terremoti del 1851 e del 1930, ospita il Museo archeologico nazionale del Melfese, che raccoglie materiale rinvenuto negli abitati e nelle necropoli del territorio del Vùlture tra il sec. VII e il III a.C.
Ambito geografico:
via dei Normanni - Melfi (PZ)