Villa Adriana-Pecile, Tivoli
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Si accede all’area archeologica attraverso questo isolato luogo, ideale per la meditazione, in cui si è voluto riconoscere il complesso che le fonti ricordano come ispirato alla celebre «Stoà Poikile» (portico variopinto) di Atene, così chiamato perché accoglieva le produzioni artistiche dei più grandi pittori greci; si tratta di un monumentale quadriportico lungo 232 m e largo 97, delimitante un giardino con grande piscina rettangolare centrale; la parte settentrionale, di cui si conserva l'intero muro di spina (alto 9 m) con ingresso monumentale da una strada che si snodava da nord, era provvista di un doppio portico come testimoniano i sottoplinti situati sui due lati del muro, sui quali poggiavano le colonne, oggi sostituite da piante di bosso; la copertura del porticato era a spiovente, come si evidenzia osservando i grossi fori presenti nel muro di spina; per contenere il terreno in declivio nel lato ovest e in parte del lato sud, il Pecile è sostenuto da un'imponente sostruzione alla quale sono addossati oltre 160 ambienti estremamente poveri, distribuiti su più piani, che prendono il nome di Cento Camerelle ed erano forse adibiti a magazzini oppure ad alloggi per gli schiavi o per le guardie del corpo dell'imperatore; alle camerelle si accedeva grazie a un'unica apertura che ognuna aveva frontalmente su ballatoi esterni.
Ambito geografico:
largo Marguerite Yourcenar località Villa Adriana - Tivoli (RM)