Villa Adriana-Canopo, Tivoli
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
La stretta e lunga valle del Canopo prende il nome dalla località a 15 miglia da Alessandria d'Egitto famosa per un venerato tempio di Serapide, dove si giungeva per un canale derivato dal Nilo. Nella valletta naturale, Adriano fece scavare una lunga vasca, quasi un canale, che rievoca approssimativamente l'Euripo; i tagli laterali del terreno sono sostenuti a ovest da una serie di stanze di servizio, ora adibite a museo, e a est da un grosso muro lungo 240 m, con contrafforti. La lunga vasca (m 119 x 18), che occupa il fondo della valletta, è chiusa nel lato nord da un emiciclo di colonne marmoree sormontate da architravi alternati ad archi; negli intercolunni, calchi delle statue i cui originali sono oggi conservati nell'Antiquarium; dal recinto del Canopo vengono numerose sculture egittizzanti, tra cui figure di Antinoo.Lungo il bordo della vasca, riproduzioni di quattro Cariatidi e di due Sileni canefori (originali nell'Antiquarium) e, alla testata opposta (lato sud), al di là di un colonnato, uno scenografico ninfeo, già ritenuto il tempio di Serapide, formato da un grande nicchione (largo m 16.60) con otto nicchie semicircolari e rettangolari alternate, da cui si riversavano grandi masse d'acqua che alimentavano le vasche.
Ambito geografico:
largo Marguerite Yourcenar località Villa Adriana - Tivoli (RM)