Pozzo di S. Patrizio, Orvieto
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Celebre per la singolare e ardita struttura, fu commissionato da Clemente VII dopo il sacco di Roma per assicurare, con altre cisterne e pozzi, autonomia idrica alla città. Iniziato nel 1528 da Antonio da Sangallo il Giovane e terminato nel 1537, è formato da una camera cilindrica (diametro m 13) che scende alla profondità di m 62; attorno si svolgono due ampie scale a doppia elica sovrapposta, illuminate da 72 finestroni, che permettevano di trasportare acqua senza intralci a uomini e muli
Ambito geografico:
viale S. Gallo - Orvieto (TR)