Piazza dell'Unità d'Italia, Trieste
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Spazi urbani
Cuore della città antica, sorta sull'interramento del porto romano, è stata aperta verso il mare dagli interventi urbanistici ottocenteschi a costituire una sorta di palcoscenico che ha per fondale la facciata di gusto eclettico del Palazzo comunale, opera di Giuseppe Bruni (1875). Due monumentali pili portabandiera (1933) segnano il margine della piazza verso il bacino di S. Giusto; precedono il Palazzo comunale, sulla destra, la barocca colonna celebrativa con la statua di Carlo VI che istituì il porto franco e la ricomposta fontana dei Quattro Continenti (1751). Lungo il lato sinistro si allineano il palazzo del Governo (1904-05; oggi Prefettura), ingombrante rivisitazione di Emil Artmann di stilemi architettonici italiani, e l'ottocentesca casa Stratti, sede dello storico caffè degli Specchi. Sul lato destro, domina l'estremità a mare della piazza l'imponente costruzione neorinascimentale del palazzo del Lloyd Triestino, sede storica della più antica compagnia di navigatori istituita nella penisola; opera dell'architetto viennese Heinrich Ferstel (1880-83), con la facciata ornata da due fontane allegoriche; a fianco, un'originale costruzione romantica a imitazione del rinascimento francese (1875), oggi albergo, e l'elegante palazzo Pitteri (1785), in forme di transizione dal barocco al neoclassico.
Ambito geografico:
piazza dell'Unità d'Italia - Trieste (TS)