Palazzo Giusti del Giardino, Verona
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Costruito dopo il 1572 con l'impianto a U tipico dei palazzi suburbani (in facciata, resti della decorazione dipinta nel 1591 da Orazio Farinati e, all'interno, affreschi di Francesco Lorenzi e Lodovico Dorigny). Il suo giardino, organizzato entro il 1580 in asse con l'ingresso, è tra i migliori esempi di sistemazione all'italiana. Il *giardino è a pianta quadrangolare delimitata a nord da una rupe e scompartita geometricamente da assi viari perpendicolari. Racchiude un labirinto in bosso, disegnato da Luigi Trezza nel 1786. Il viale di cipressi conduce alla rupe scavata da cinque grotte a vari livelli, di cui la maggiore, che prosegue otticamente in alto fino al mascherone coronato dai balaustrini della terrazza-belvedere, era in origine provvista di specchi che la dilatavano illusionisticamente e rivestita di madreperla, coralli, conchiglie, pietre e vetri colorati
Ambito geografico:
via Giardini Giusti 2 - Verona (VR)