Area archeologica del Teatro romano, Verona
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Notevolissimo complesso, inserito in un suggestivo scenario sulle pendici del colle di San Pietro. Comprende il Teatro, eretto agli inizi del sec. I d.C. Dagli accessi laterali si entra nell'orchestra semicircolare (m 30.20 di diametro), con resti di pavimentazione marmorea e del fossato per lo scolo delle acque. A sin. si riconoscono le sostruzioni della scena (lunga m 60), con due parasceni laterali. L'edificio scenico si componeva anche del muro di «postscaenium», rettilineo, e del «frons scaenae» (il fondale fisso), articolato in tre ampie nicchie inquadranti altrettante porte d'accesso al palcoscenico, e decorato con statue e ricche architetture mistilinee su tre piani. A d. si alzano le gradinate concentriche in marmo della cavea (m 105 di larghezza massima). Due scalinate e alcuni «vomitoria» consentivano l'accesso alle gradinate dall'alto. L'«ima cavea» conta ora 23 gradoni ed è divisa in 6 cunei da cinque scalette in pietra rossa di S. Ambrogio. A monte della cavea si sviluppano tre terrazze, lunghe m 123. La prima, quasi completamente invasa dai chiostri del convento di S. Girolamo, conserva all'estremità occidentale i resti di un ninfeo. La seconda è articolata in cinque nicchioni collegati a una serie di specchiature suddivise da semicolonne. La terza, a m 41 sopra il piano dell'orchestra, consta di un nicchione mediano entro un ordine di semicolonne con capitelli tuscanici, gruppi di quattro finestre e una porta a doppia incorniciatura. Il sistema terrazzato si concludeva con una spianata sulla sommità del colle: ove ora è il castel S. Pietro, sorgeva un tempio, secondo una tradizione diffusa in Italia dal sec. II a.C. che legava strettamente il culto allo spettacolo teatrale. Sul lato orientale della cavea si trova la chiesa dei Ss. Siro e Libera, fondata nel 920, ricostruita nel sec. XIV e rimaneggiata in epoca rinascimentale e barocca. Sulla facciata, intonacata e con semplici finestre rettangolari, si apre un portale ogivale sormontato da protiro pensile, del sec. XIV.
Ambito geografico:
via Regaste Redentore 2 - Verona (VR)