S. Sebastiano, Biella
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
La basilica, rilevante esempio di architettura rinascimentale, è uno dei maggiori monumenti della città. Costruita tra 1502 e 1551, fu rimaneggiata nel 1866-67 da Rodolfo e Paolo E. Morgari e nel 1882, quando si costruì l'attuale facciata. L’impianto è a croce latina su tre navate, suddivise da esili colonne con capitelli sormontati da pulvini decorati con bassorilievi. La navata centrale e l'abside sono riccamente affrescate da Gerolamo Tornielli. Fra le opere della chiesa: nel transetto destro un busto di Alberto La Marmora, di Vincenzo Vela, e nella cappella di fondo una ancona firmata da Bernardino Lanino (e datata 1543) raffigurante l'*Assunzione e nello sfondo, il Sacro Monte di Varallo; nel presbiterio e nell'abside: un polittico di Defendente Ferrari con la Madonna col Bambino e santi, e il *coro con leggio ottimi lavori rinascimentali di Gerolamo Mellis (1545), con intagli e intarsi; infine nella navata sinistra, nella cappella di fondo, tre lunette con i santi Sebastiano, Pietro e Agostino, attribuite al Lanino.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Agostino De Fango 4 - Biella (BI)