Museo archeologico regionale Paolo Orsi, Siracusa
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Musei
È il museo archeologico più importante dell'isola, costituito nel suo nucleo più antico già alla fine del XVIII secolo e allestito nella nuova sede nel 1988; è dedicato all'archeologo rovetano che operò in Sicilia dal 1888 al 1934. Presenta oltre 18.000 reperti provenienti dalla Sicilia centro-orientale, corredati da un vasto apparato didascalico, che documentano il susseguirsi delle civiltà dalla preistoria all'età paleocristiana. Consistente è la sezione delle collezioni preelleniche: manufatti paleolitici e mesolitici; materiali della prima età dei metalli; testimonianze della civiltà di Castelluccio (XVIII-XV secolo a.C.); reperti siracusani dall'età del Bronzo; testimonianze della Sicilia orientale al tempo della fondazione delle colonie greche (VIII-VII secolo a.C.). Particolarmente numerosi e significativi sono i reperti del periodo greco, divisi in dorici e ionici: statuette fittili, corredi tombali e bronzi da Terravecchia (VI-V secolo a.C.); reperti da Palma di Montechiaro (VII secolo a.C.); corredi da necropoli siracusane dal VII al V secolo a.C. (Venere Anadiomene detta Venere Landolina dal nome dello scopritore che la rinvenne nel 1804); corredi da Gela, da Akrai, da Licodia; sculture arcaiche da Megara Hyblaea e da Centuripe (III-II secolo a.C.); numerosi frammenti architettonici di epoca varia. Non pochi i reperti romani, e significative le appendici cristiana e bizantina
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
viale Teocrito 66 - Siracusa (SR)