S. Pietro, Minturno
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Chiesa della metà del sec. XI, ampliata nel sec. XIII-XIV, ingrandita e modificata nel XVII, restaurata nel secolo scorso. La facciata è preceduta da una scalinata e da un portico a 4 archi disuguali fra loro; a metà del portico, ove sono raccolte epigrafi e frammenti, sorge il pittoresco campanile a 3 piani di bifore romaniche.Interno a tre navate divise da altissime colonne con archi ogivali e soffitto ligneo a cassettoni. Presso la 4ª colonna sin., *candelabro del cero pasquale (1264) con decorazione musiva e base e capitello più antichi. Accanto è il *pergamo del 1260, rimaneggiato nel 1618 specialmente nella scaletta, notevole per la stupenda decorazione musiva; nei parapetti della scaletta, bassorilievi di incerta attribuzione rappresentanti Giona ingoiato dalla pistrice e restituito e, all'interno, un leone. Nella navata destra si apre l'elegante, barocca cappella del Sacramento (1587), rivestita di marmi policromi e di stucchi dorati e adorna di una Ultima Cena attribuita alla scuola del Sabatino.Le due campate sopra l'altar maggiore e il coro sono adorni di begli stucchi e affreschi barocchi; al di là del coro, separato dal resto della chiesa da un muro eretto nel '700, si trova un vasto ambiente pure a tre navate. Qui, al di sopra degli stalli lignei barocchi del coro, è custodita una serie di tele raffiguranti i Miracoli di S. Filippo Neri, di Francesco de Mura. Da questo ambiente una scala scende nel sottosuolo della chiesa, ove sono una serie di locali adibiti anticamente a luogo di sepoltura.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
largo San Pietro - Minturno (LT)