S. Maria delle Grazie, Gravedona
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
In posizione dominante il borgo e il lago, la chiesa, detta anche del Convento, fu eretta nel 1467 sul luogo dell'oratorio paleocristiano di S. Salvatore (in uso dal sec. VI al XV), con facciata a capanna e due portali rinascimentali marmorei scolpiti, uno dei quali nel fianco destro. L’elegante interno a navata unica, con tre absidi e tetto a capriate, è sostenuto da grandi archi che si prolungano fino a terra separando gli altari laterali. Alle pareti: Madonna col Bambino, S. Pietro e S. Giovanni di Alvise de' Donati (1509); storie di S. Antonio abate (1509) e storie di S. Giovanni Battista di Sigismondo de Magistris; S. Agata e altri santi del 1520; Crocifissione (1519) di Domenico da Lugano. Annesso alla chiesa è l'antico ex convento degli Eremitani di S. Agostino, soppresso nel 1771; si articola attorno a un chiostro con portico ad archi ogivali su colonnine, per tre lati in pietra e uno in cotto, affrescato (storie della vita di Gesù e santi agostiniani) da Domenico da Lugano e, forse, Bernardino de' Donati.
Ambito geografico:
via al Convento - Gravedona (CO)