Grotta Gigante, Sgonico
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Grotte
L’ampia caverna interessante sia dal punto di vista speleologico che paleontologico, citata dal 1995 nel Guinness dei primati come «la cavità turistica più grande del mondo», fu esplorata scientificamente la prima volta nel 1840, e inaugurata al turismo il 5 luglio 1908. Dopo la chiusura durante la prima guerra mondiale, la località è stata meta di un crescente numero di visitatori, per cui si sono rese necessarie diverse opere di ristrutturazione.La grande caverna, con una volta a cupola, ha una forma simile a un ellissoide di 130 m di lunghezza (280 nella sua massima espansione), 65 m di larghezza e 107 di altezza, con un volume di 600000 m². La sua formazione è dovuta con molta probabilità allo scorrimento di due corsi d'acqua sovrapposti, il cui diaframma a un certo punto è crollato. La La visita inizia dalla Grande Scalinata; fari illuminano un grande portale ad arco da cui pendono grosse stalattiti coniche; al di là si scorge una parte della Grande Caverna. Lo spettacolo è imponente e, grazie alla sapiente illuminazione, vengono messi in evidenza tutti i particolari e le concrezioni che la natura ha saputo creare, tingendole con tutte le tonalità di colore, che vanno dal giallo, al rosa, al rosso carico, dovute alla presenza di ossidi di ferro nell'acqua di percolazione. Attorno alla base della Grande Sala, si trovano grandi concrezioni quali il Pulpito e la Palma (quest'ultima alta 7 m dalla base); la Colonna Ruggero è la più alta stalagmite presente in grotta, 12 m di altezza per quasi 4 di larghezza. Dalla Sala dell'Altare, corta galleria simile a una piccola caverna, inizia la salita, chiamata «sentiero Carlo Finocchiaro» in memoria del grande speleologo triestino, che sbocca esattamente sul punto più alto della grotta, e porta al Belvedere. Una breve ulteriore salita, durante la quale si incontra lo scheletro dell'ursus spelaeus (già abitante in questo posto), porta all'uscita. Nell'annesso Museo speleologico «l'uomo e le grotte», sono raccolti rocce e minerali caratteristici del Carso e delle sue cavità, resti animali e oggetti preistorici rinvenuti in alcune delle oltre 3500 grotte che si aprono nei dintorni della grotta Gigante, attrezzature speleologiche antiche e moderne, plastici, foto.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
località Borgo Grotta Gigante 42/A - Sgonico (TS)