Villa Valmarana ai Nani, Vicenza
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Detta ai Nani per le statue poste sulla recinzione. Con l'annessa foresteria, è il prodotto di due interventi successivi: il primo, promosso da Giovanni Maria Bertolo, giurista e bibliofilo, è attuato dal 1665 al 1669-70 a opera di architetto della cerchia veneziana di Baldassarre Longhena; il secondo, che ha dato al complesso l'attuale impronta architettonica, è del 1736, affidato da Giustino Valmarana a Francesco Muttoni, che ristruttura le pertinenze della villa rispettando l'involucro privo di ordini della palazzina. Negli annessi conferisce all'atrio dorico e all'adiacente portico della foresteria (chiuso in seguito) la forza plastica del bugnato, soluzione ripresa nelle scuderie. Nel 1757 Giambattista Tiepolo e il figlio Giandomenico sono chiamati a decorare la palazzina e la foresteria con *affreschi che costituiscono uno dei complessi pittorici più importanti del '700 italiano. Danneggiata nell'ultima guerra, la villa è stata restaurata. Il giardino è stato rifatto nel 1785 da Elena Garzadori, completando la collezione delle statue con i Nani, di ispirazione tiepolesca, opera forse di Francesco Uliaco.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via dei Nani 8 - Vicenza (VI)