S. Pietro, Ghilarza
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Chiesa romanico-gotica del sec. XIII-XIV, qui ricostruita negli anni '20 quando il lago artificiale sommerse il vecchio abitato; progettata da Anselmo da Como su commissione di Mariano II d'Arborèa, è di forme romanico-lombarde già tendenti al gotico. Nella facciata, aperta in basso da tre robuste arcate dai ricchi profili, su pilastri con capitelli scolpiti, si apre centralmente il bel portale con architrave pure scolpito (Madonna e santi); a sin. si appoggia il curioso grande campanile a vela a quattro fornici ogivali, risalente al sec. XV. Dei fianchi, scanditi da una successione di arcate cieche su lesene e aperti da due portaletti, quello d. venne rifatto fra il 1326 e il 1350, fase a cui è da assegnare anche l'abside semiottagonale di linee catalaneggianti; sul pilastro che la separa dal fianco d., il capitello reca la raffigurazione di alcuni personaggi impegnati nel ballo tondo, ritenuta la più antica iconografia della popolare danza tradizionale sarda. L'interno, a una navata, ha l'abside illuminata da una grande monofora triloba.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
località Zuri - Ghilarza (OR)