Fonte Bonifacio VIII, Fiuggi
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
L'acqua minerale di Fiuggi scaturisce da due sorgenti: le Polle di Bonifacio VIII, l'acqua più anticamente conosciuta, e le Polle Anticolane, dove sono raccolte le acque di numerose sorgenti tra i 550 e i 650 metri. L'uso terapeutico di queste acque è documentato fin dal sec. XI. Alla fine del '200 papa Bonifacio VIII inviava periodicamente a Fiuggi i suoi messi per prelevare l'acqua che lo guarì da una calcolosi urinaria infetta che lo aveva ridotto in fin di vita. L'uso si estese sempre più nei secoli successivi e con essa si curò anche Michelangelo; le acque venivano inoltre inviate in Spagna, in Inghilterra e in altri paesi per la cura di grandi e potenti. Lo sfruttamento sistematico delle acque sul posto data dagli inizi del '900; Fiuggi (che fino al 1911 era denominata Antícoli di Campagna per distinguerla da Antícoli Corrado) inizia il suo sviluppo come stazione di cura: sorgono i due complessi termali Bonifacio VIII e Nuova Fonte Anticolana e man mano si sviluppano le attrezzature ricettive e l'organizzazione sanitaria, mentre si migliorano le vie di comunicazione. La Fonte Bonifacio VIII è particolarmente attrezzata per la cura antimeridiana, la Fonte Anticolana, integra nel pomeriggio la cura del mattino e ne costituisce l'indispensabile completamento.
Ambito geografico:
piazza Frascara - Fiuggi (FR)