Villa Mondragone, Frascati
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Iniziata nel 1573-75, per conto del cardinale Marco Altemps, da Martino Longhi il Vecchio secondo le tipiche forme del Manierismo romano (la concezione d’insieme è certo molto influenzata dalla Farnesina di Baldassarre Peruzzi), venne acquistata, quando non era ancora finita ma certo già in fase di avanzata costruzione, dal cardinale Scipione Borghese, nipote di papa Paolo V. Il nuovo proprietario vi fece fare numerosi lavori su progetto del Vasanzio (il fiammingo Jan van Santen) e di Giovanni Rainaldi. Passò poi a metà del Seicento ai gesuiti, che vi allogarono un celebre collegio. L’interno, riccamente decorato, apre le sue finestre su un panorama stupendo.
Ambito geografico:
via Frascati - Frascati (RM)