Castello Eurialo, Siracusa
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici/Strutture di difesa
Innalzato in sei anni (dal 402 al 397 a.C.) nel punto più eminente dell'altopiano di Epìpoli, dove si uniscono le mura nord e sud della città, è un vero gioiello di ingegneria militare d’epoca greca, sia per la sua posizione strategica sia per i canoni innovativi delle sue articolate strutture. Il complesso apparato, voluto da Dionisio il Vecchio per difendere la città dai cartaginesi, svolse il suo compito, anche grazie alle successive modifiche dettate dalle nuove esigenze dell'arte bellica, fino alla caduta di Siracusa sotto il dominio romano. Per le trasformazioni attuate in età bizantina, il castello, la cui fronte è protetta da tre profondi fossati scavati a pareti verticali nella roccia, si presenta composto di due parti: la fortezza e il recinto orientale. La fortezza, di forma quadrangolare, fu ricostruita in età bizantina contro la minaccia araba, restaurando su tre lati la fortezza greca e ricostruendo ex novo il lato est. Il recinto orientale ha forma irregolare; nell'interno sono caserme, baluardi, passaggi mascherati e tre grandi cisterne; nell'angolo sud-est è una torre alla quale si saldano le mura sud dell'Epìpoli, mentre le mura nord si uniscono per mezzo di un complicato sistema di opere a tenaglia occultando anche la porta a due fornici d'ingresso alla città.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
località Belvedere - Siracusa (SR)