Pieve di S. Appiano, Barberino Val d'Elsa
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Una delle più vetuste chiese romaniche del contado fiorentino. A impianto basilicale, conserva parte delle strutture più antiche, in pietra, databili intorno all'XI sec., costituite dalle archeggiature e dai pilastri quadrangolari della navata sin. e dall'abside, percorsa da arcatelle pensili e lesene. Le restanti parti della costruzione (XII sec.) sono invece realizzate in laterizio, con ampie archeggiature di divisione delle navate, poggianti su tozze colonne in cotto con capitelli classicheggianti; un'iscrizione nell'architrave esterno della porta laterale destra riferisce la parziale ricostruzione della chiesa al crollo della torre campanaria, avvenuto nel 1171. Nell'interno, resti di affreschi: alla parete d., Madonna in preghiera col Bambino, della prima metà del Quattrocento, malamente restaurato nel 1850; alla parete sin., tre vasti riquadri affrescati entro finte architetture dipinte: S. Pietro martire e i Ss. Antonio abate e Matteo di Filippo di Antonio Filippelli, e Martirio di S. Sebastiano di Bernardo di Stefano Rosselli e del Filippelli (datato 1484). Sul pavimento della navata d., lastra tombale di Gherarduccio Gherardini (m. nel 1331), della famiglia che ebbe per secoli il patronato della pieve. Nella cappella della testata sin., rovinati affreschi seicenteschi con figure di Santi e una tela con la Madonna, il Bambino e santi (sec. XVII).
Ambito geografico:
località Sant'Appiano - Barberino Val d'Elsa (FI)
