amplificatore di tensione alternata
Tipo:
Oggetto fisico; amplificatore di tensione alternata
Tipo di scheda: Patrimonio Scientifico e Tecnologico
Categoria:
Strumenti scientifici
Autore:
Lo strumento è ricoperto da una custodia in plastica di forma parallelepipeda e poggia su due piedini retraibili anch'essi in plastica. Superiormente è presente una maniglia in gomma per il trasporto. Il pannello frontale è interamente occupato dai dispositivi di regolazione e dalle boccole per i collegamenti in entrata e in uscita. In alto a sinistra sono posizionati l'interruttore di rete e la relativa lampada di segnalazione. Sotto, procedendo da sinistra verso destra, troviamo una boccola gialla da 4mm per il collegamento in entrata passante per un filtro (+15V rispetto alla messa a terra) per la connessione, ad esempio, di un fotodiodo (intervallo di frequenze 300kHz/3kHz), una boccola bianca per il collegamento diretto in entrata (resistenza in entrata 1MOhm), una boccola nera da 4mm per la messa a terra. Subito dopo troviamo un interruttore che permette di commutare su uno o l'altro ingresso. Il primo commutatore che segue permette di selezionare i campi di tensione alternata in ingresso (3 mV, 30 mV, 300 mV, 3 V) mentre il secondo è uno smorzatore continuo di tensione (posizionato dopo il preamplificatore) che consente di abbassare in maniera continua la tensione se si superano (fino ad un massimo di 5 volte) i valori in entrata selezionati con il primo commutatore, consentendo così la calibrazione delle tensioni in uscita prelevabili dall'amplificatore. Un secondo interruttore permette di selezionare il circuito in uscita e quindi le relative boccole per il prelievo dei segnali. Le boccole marrone e azzurra da 4mm in alto, forniscono tensioni continue che possono essere collegate direttamente ad eventuali strumenti di misura (60 mV e 200 µA continua, resistenza interna 200Ohm) senza messa a terra, mentre le due boccole nere da 4mm in basso, si utilizzano per il prelievo di tensioni alternate che possono essere collegate, mediante cavo coassiale (non presente) ad un oscilloscopio oppure ad un altoparlante (30V alternata, R>=6kOhm e 5V alternata, R>4 Ohm) e per la messa a terra. Gli intervalli di frequenza variano da 15Hz a 300kHz senza filtro, e da 320Hz a 3,2kHz con filtro. Sulla faccia posteriore è situata la presa per la connessione alla rete elettrica di alimentazione di cui è presente il relativo cavo di collegamento. Accanto è inserito un potenziometro a vite per la regolazione della tensione di alimentazione (0, 110, 125, 150, 220, 240V). Delle prese d'aria e tre etichette riportanti il nome dell'azienda costruttrice e dati tecnici dello strumento completano il pannello posteriore.
Soggetto:
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Estensione:
cm 21 x 23
Lunghezza: cm 30
Materia e tecnica:
plastica; metallo; gomma
Data di creazione:
1988 - 1988, sec. XX
Ambito geografico:
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci".Padiglione Aeronavale. Via San Vittore, 21; Milano (MI) - Italia
Immagini di anteprima
Riferimenti
È incluso da: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Fonte dati
Identificatore:
Codice univoco ICCD: 0300634360
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà privata