Un week-end sur deux
Tipo:
Immagine in movimento; Lungometraggio
Categoria:
Film
Autore:
Inizio di un week-end di aprile. Camille sta aspettando Vincent (dieci anni) e Gaëlle (cinque anni), i figli di cui non ha ottenuto la custodia e che vivono con il padre Adrian. Non era nelle previsioni, ma li porta con sé a Vichy dove deve animare una serata di gala per il Rotary Club della città. A Vichy, la commedia provinciale rivela gli aspetti più derisori ed abusati del suo mestiere di attrice. Durante l'inaugurazione di un albergo, sotto la luce dei riflettori, recita al microfono paole di benvenuto e la lista degli sponsor. La voce di Adrian interrompe quest'atmosfera festaiola: per telefono la rimprovera aspramente per aver portato i ragazzi ad assistere a simili scemenze. Allora, improvvisamente, Camille rompe il contratto, abbandona la scena, si porta dietro i ragazzi, ruba la macchina che aveva a disposizione. Parte e per tutta la notte guida sempre dritto davanti a sé, verso il sud. La domenica è passata, ma Camille non torna indietro. Lungo le strade di Francia, mentre alle sue spalle iniziano le ricerche, Camille si concede una proroga. Diventa fuorilegge. Che sogno sta inseguendo? Vincere l'ostilità di Vincent, che , tacitamente, non cessa di rimproverarle la sua "diserzione". Camille, dapprima impacciata, riesce un pò alla volta a domare questa ribellione silenziosa. Raggiunge Vincent nel suo rifugio più profondo: la passione per l'astrofisica, le stelle e soprattutto le meteoriti. Improvvisando, inventando, penetra nel sogno di Vincent: prevedere ed assistere alla caduta di corpi celesti. L'appuntamento con le stelle è fissato, l'itinerario tracciato. Bisogna passare la frontiera. E' laggiù, in Spagna, su un altopiano desertico, in una località che ha segnato in rosso sulla carta..
Estensione:
Durata: 100 minuti
Data:
1990