Collezione archeologica del Museo del Satiro di Mazara del Vallo
Tipo:
Collezioni; Collezione
Categoria:
Archeologia
La collezione digitale è costituita dalla statua bronzea del Satiro ed è corredata da un'immagine. Il satiro danzante, così è stata definita l'opera dagli studiosi, è frutto di un rinvenimento nelle acque del canale di Sicilia da parte di un motopeschereccio mazarese nel 1997. Secondo le analisi risalirebbe ad una fascia cronologica compresa tra il III e il II secolo a.C. Il bronzo rappresenta un satiro colto nel momento dinamico della danza rituale, i tratti ferini delle orecchie equine e il foro sul dorso per l'alloggiamento della coda confermano l'identificazione con la figura silvestre mitologica legata a Dioniso.
Formato:
Fusione a cera persa, saldatura, rifinitura a freddo, intaglio
Materia e tecnica:
Bronzo, alabastro
Data di creazione:
-200, -100; 200 a.C. - 100 a.C.
Copertura:
AntichitÃ
Ambito geografico:
Museo del Satiro di Mazara del Vallo, piazza Plescibito, Palermo - 901xx - PA
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Riferimenti
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Collezione archeologica del Museo del Satiro di Mazara del Vallo
Identificatore: coll_600
Diritti
Diritti: licenza_CulturaItalia
Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio