Veduta di Como
Tipo:
Opere; dipinto; Immagine fissa
Categoria:
Pittura
Autore:
Il quadro fu donato al Comune di Como agli inizi del Novecento con il suo pendant Veduta della villa "Il Museo" pure appartenente alla collezione dei Musei Civici. Alberto Rovi ne ha proposto l'attribuzione a Domenico Caresana come autore e a Girolamo Borsieri come committente sulla base"di alcune coincidenze fortunate: una lettera databile 1618 "in ringraziamento per il Disegno della città di Como", lo stesso titolo che si legge sul dipinto nel cartiglio in basso (cancellato forse nell'Ottocento in omaggio al nuovo gusto e riscritto più in piccolo a sinistra ); la conferma offerta dagli edifici in rapporto alla cronologia degli stessi [villa Gallia all'estrema sinistra, facciata della chiesa di S. Giorgio non ancora rinnovata, facciata di S. Pietro Celestino ancora rivolta ad ovest e assenza di palazzo Volpi]; le analogie con un'altra veduta di villa "Il Museo", pure appartenenti alle collezioni civiche comensi" (Rovi, scheda, 1989, 101). Lo studioso, inoltre, trae dimostrazione da questo dipinto della diffusione del "gusto fiammingo" nella pittura comasca.
Soggetto:
veduta
Veduta di Como
Estensione:
altezza: cm 110; larghezza: cm 153
Materia e tecnica:
olio su tela
Data:
1618
Data di creazione:
1618 post; sec. XVII; 1618
Data di modifica:
1988
Ambito geografico:
Musei Civici di Como - Como (CO), Italia, inv. 115 (1977) - proprietà Comune di Como
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Riferimenti
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Raccolte d'arte della Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi - collezione
Identificatore: work_1035
Diritti
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