Tipo:

Opere; pomo scaldamani; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

manifattura araba

Secondo quanto indicato da Montevecchi-Vasco Rocca (1987,pag.318) questo potrebbe essere un pomo scaldamani, cioè una sfera di metallo traforato atta a contenere brace o un ferro rovente utilizzata anticamente dal sacerdote per scaldarsi le mani durante le sacre funzioni. L'impiego di questi utensili fu molto comune in Francia, ma risulta piuttosto documentato anche in Italia. Spesso furono utilizzati a questo scopo anche oggetti di produzione islamica. L'uso del pomo scaldamani è documentato fino al XVII secolo quando cadde in disuso dato che le chiese iniziarono ad essere riscaldate . B.MONTEVECCHI-S.VASCO ROCCA, Dizionari terminologici. Suppellettile Eccles iastica I , Firenze 1987.
Sfera in metallo, cesellato e traforato composta di due meta` che si incastrano per la chiusura.

Estensione:

diametro: cm 16

Materia e tecnica:

rame

Data di creazione:

1490 - 1510, secc. XV/ XVI, fine/inizio; 1490 - 1510

Ambito geografico:

Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Perugia (PG) - deposito,inv. 870/292 (1918)