armatura da uomo d'arme
Tipo:
Opere; armatura da uomo d'arme; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
L'armatura veniva datata dall'Angelucci alla seconda metà del XV secolo e attribuita ad armaioli italiani. Pur presentandosi come un complesso gotico nelle forme del tardo Quattrocento, caratterizzato dalla celata a vista fissa, con lunga tesa posteriore, dal grande barbotto a protezione del mento e dalle scarpe à la poulaine, costituisce una evidente contraffazione in stile databile alla prima metà dell'Ottocento.||Fu verosimilmente prodotta tra il 1820 e il 1840. È stato ipotizzato come terminus post quem il 1820 ca. poiché in questo periodo si diffuse in Italia il gusto neogotico, di cui il re Carlo Alberto fu importante promotore. Il terminus ante quem, 1840, è stato invece dedotto dalla data dell'inventario compilato dal Conte Seyssel d'Aix, in cui l'armatura viene già descritta in tutte le sue parti.||Il complesso è attualmente allestito con lo spadone G.164, pertinente e plausibile, ma falso come tutto il resto. Risulta invece privo della scarpa sinistra e del relativo sprone; in occasione dell'inventariazione topografica dei depositi effettuata recentemente dagli scriventi sono state però rinvenute alcune lame di acciaio quasi sicuramente pertinenti alla scarpa sinistra. Risulta anche mancante il giaco di maglia con frangia dorata, citato fino all'inventario compilato da N. Gabrielli nel 1957. ||Infine, per quanto riguarda la documentazione inventariale è stato riscontrato un errore nell'inventario redatto da Natta Soleri nel 1968: al numero di inventario B.14 corrisponde, infatti, la descrizione di un'altra armatura. La citazione è stata ugualmente riportata nel relativo campo. ||Per una bibliografia si veda: V. Seyssel d'Aix, Armeria Antica e Moderna di S.M. Carlo Alberto descritta dal Conte Vittorio Seyssel d'Aix, Torino 1840; A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni in legno, compilato dal Maggiore Angelo Angelucci per incarico del Ministero della Casa Reale, Torino 1890; F. Mazzini (a cura di), L'Armeria Reale riordinata, Torino 1977; P. Venturoli, F. Cervini, La Galleria Beaumont. Percorso di visita, Torino 2005.
Armatura bianca gotica composta da: celata, goletta, petto con resta, schiena, spallacci, rotelline, cannoni di braccio, cubitiere, cannoni di antibraccio, manopole, panziera, batticulo, fiancali, braghetta, cosciali, ginocchielli, schiniere e scarpa destra con sproni. Gran parte delle pezze presentano una decorazione costituita da una serie di spigolature ottenute a sbalzo.
Materia e tecnica:
acciaio/ incisione; acciaio/ sbalzo; acciaio/ traforo; acciaio; ottone; piume di struzzo
Data di creazione:
1820 - 1840, sec. XIX; 1820 - 1840
Ambito geografico:
Armeria Reale, Piazza Castello, 191, Torino (TO) - Galleria Beaumont, finestra 1, a destra del cavallo,inv. 2758 (1988)
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Immagini di anteprima
anteprima dell'immagine 1 [Error: "Url disabled."]
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 01-00214172-0
È incluso da: Vedi la risorsa contenente
Fonte dati
MuseiD-Italia / Armi e armature
Identificatore: work_15557
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio