croce dipinta

Tipo:

Opere; croce dipinta; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

Maestro della Croce di Gubbio (attivo nell'Umbria settentrionale fine sec XIII)

Era nella quadreria dell'Accademia di Belle Arti di Perugia ma se ne ignora la provenienza originaria, che ipoteticamente può essere indicata nella Confraternita dei Disciplinati, detta anche di San Francesco, come suggerirebbero la presenza di questo Santo ai piedi della Croce nel recto e il te ma della Flagellazione nel verso (cfr. Santi 1969, pp.35-36 con bibliograf ia precedente). Si deve a Volpe (in Boskovits 1973, p.11) l'attribuzione dell'opera allo stesso pittore del grande Crocefisso della Pinacoteca di Gubbio, lavoro da cui discende all'artista il convenzionale appellativo di Maestro della Croce di Gubbio. Boskovits (1981, p.16 n.15, p.17 n.21) propone per la Croce in esame una data intorno al 1285-1295 poiché non vi riscontra influenze giottesche e per la forte impronta toscano-cimabuesca e romana ne ipotizza una formazione nell'ambito del Maestro della Cattura. Bellosi (1985, pp.133, 157), invece, sottolinea un legame con Giotto, ritenendo che il Cristo Crocefisso si avvicini nella tipologia a quello di Santa Maria Novella. Il rapporto con la cultura cimabuesca è ribadito da Todini ( 1986, pp.391, 393; 1989, I, p.123, II, p.57), Fratini (1986, II, p.605) e Parenti (1994, p.89 con bibliografia precedente).
Croce processionale eseguita su tavola sagomata dipinta in entrambe le facce.

Soggetto:

Cristo flagellato e angeli
Personaggi: Cristo. Figure: angeli; santo vescovo; flagellatori.

Estensione:

altezza: cm 56; larghezza: cm 38

Materia e tecnica:

tavola/ pittura a tempera

Data di creazione:

1285 - 1290, sec. XIII; 1285 - 1290

Ambito geografico:

Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Perugia (PG) - esposto sala 3,inv. 74 (1918)