Dio Padre
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Le prime notizie dell’opera risalgono alla fine del XVII secolo, quando Morelli (1683, pp.118-119) la vide sull’altare maggiore dell’oratorio di san Bernardino, sopra la copia della Deposizione di Raffaello, realizzata nel 1608 dal Cavalier d’Arpino. Un secolo dopo il Modestini (1787, p.22) vide la tavola nella attigua chiesa di San Francesco al Prato e la ritenne autografa di Raffaello; nel 1863, in seguito alle demaniazioni, il dipinto entrò in Pinacoteca, con l’attribuzione al pittore perugino Stefano Amadei (1589-1644). Precedentemente erano stati proposti anche i nomi di Domenico Alfani e dello Spagna. Di recente Santi (1985, pp.124-125) rifacendosi al Morelli propone di assegnare il dipinto all’Amadei. Il Cavalcaselle (1864-66, X, p.176 n.2) individuò la fonte figurativa in un disegno di Raffaello conservato nel Museo Wicar di Lille (n.465).
Tavola quadrangolare.
Soggetto:
Dio Padre
Personaggi: Dio Padre. Figure: angeli.
Estensione:
altezza: cm 81.5; larghezza: cm 88.5
Materia e tecnica:
tavola/ pittura a olio/ pittura a tempera
Data di creazione:
1500 - 1549, sec. XVI, prima metà; 1500 - 1549
Ambito geografico:
Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Perugia (PG) - esposto sala 27,inv. 288 (1918)
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Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 10-00016357
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Galleria Nazionale dell'Umbria - Opere Esposte
Identificatore: work_15922
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
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