motivi decorativi a grottesche
decorazione plastico-pittorica
Tipo:
Opere; decorazione plastico-pittorica; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
del Becca Michele da Imola (notizie 1505)
La loggia affaccia sul Tevere e fu costruita, al posto di un antico balcone scoperto, da Giulio II della Rovere nel 1505, su progetto dell'architetto fiorentino Giuliano da Sangallo (1445-1516). Gli affreschi sono stati attribuiti a Michele del Becca da Imola e Piermatteo di Manfredi presenti nei documenti contabili di Castello. Dalla Loggia si accede alla Sala Paolina
la Loggia architravata è impostata su due sottili colonne con capitello decorato a motivi araldici. La volta è ricoperta da fregi, motivi vegetali, cariatidi, putti e decorazioni a grottesche; tre stemmi in stucco, tra i quali si riconosce al centro quello di Giulio II. Architrave modanato recante l'iscrizione: IVL …II PONT MAX ANNO II, sormontato dallo stemma della Rovere. Il motivo araldico è ripreso nei capitelli delle colonne.
Soggetto:
motivi decorativi a grottesche
Personaggi: putti. Araldica: stemma della Rovere. Decorazioni: grottesche; motivi vegetali.
Materia e tecnica:
intonaco/ pittura a fresco
Data di creazione:
1505 - 1505, sec. XVI; 1505
Ambito geografico:
Castel Sant'Angelo, Lungotevere Castello, 50, Roma (RM) - Loggia di Giulio II
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Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 12-01203461-0
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Affreschi ed elementi decorativi del Castello
Identificatore: work_23073
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: Proprietà Stato
Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio