dipinto

Tipo:

Opere; dipinto; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

Barocci Federico

Il dipinto venne commissionato da Francesco Maria II Della Rovere per la Chiesa dei Cappuccini di Urbino e fu terminato nel 1595, come attestano alchiesa dei Cappuccini di Urbino e fu terminato nel 1595, come attestano alcuni documenti di pagamento. Entrò a far parte delle collezioni statali neluni documenti di pagamento. Entrò a far parte delle collezioni statali nel1861, in seguito alla soppressione degli ordini religiosi. Il tema iconog1861, in seguito alla soppressione degli ordini religiosi. Il tema iconografico delle stigmate di S. Francesco era stato già affrontato da Baroccirafico delle stigmate di S. Francesco era stato già affrontato da Barocciin due acqueforti e nel dipinto di Fossombrone, ma in questa versione la cin due acqueforti e nel dipinto di Fossombrone, ma in questa versione la composizione si fa più monumentale e meno interiorizzata. Il Santo di Assisomposizione si fa più monumentale e meno interiorizzata. Il Santo di Assisi appare in primo piano accanto alla grotta dell'Averna mentre riceve le si appare in primo piano accanto alla grotta dell'Averna mentre riceve le stigmate dal Cristo in cielo, immerso nella luce abbagliante che irrompe netigmate dal Cristo in cielo, immerso nella luce abbagliante che irrompe nel buio della notte facendo coprire gli occhi a Fra' Leone sulla sinistra.l buio della notte facendo coprire gli occhi a Fra' Leone sulla sinistra.Sullo sfondo, davanti alla facciata della Chiesa dei Cappuccini, si scorgeSullo sfondo, davanti alla facciata della Chiesa dei Cappuccini, si scorgeun gruppo di pastori con un gregge vicino a un falò, dove è possibile ricun gruppo di pastori con un gregge vicino a un falò, dove è possibile riconoscere la scena dell'uccisione di Abele da parte di Caino. La straordinaonoscere la scena dell'uccisione di Abele da parte di Caino. La straordinaria emotività suscitata da questa tela fa sì che oggi sia considerata traria emotività suscitata da questa tela fa sì che oggi sia considerata trai notturni più alti e suggestivi della pittura italiana fra '500 e '600.i notturni più alti e suggestivi della pittura italiana fra '500 e '600.

Soggetto:

San Francesco d'Assisi riceve le stimmate
Personaggi: S. Francesco; fra' Leone; Cristo crocifisso; pastori. Attributi: (S. Francesco) stigmate; chiodi; aureola; (fra' Leone) rosario; libro;i: (S. Francesco) stigmate; chiodi; aureola; (fra' Leone) rosario; libro;(Cristo crocifisso) croce di luce. Architetture: Chiesa dei Cappuccini di(Cristo crocifisso) croce di luce. Architetture: Chiesa dei Cappuccini diUrbino. Animali: rapace; pecore. Paesaggi: grotta dell'Averna; rocce; cielUrbino. Animali: rapace; pecore. Paesaggi: grotta dell'Averna; rocce; cielo notturno; falò; colline. Vegetali.o notturno; falò; colline. Vegetali.

Estensione:

altezza: cm 359; larghezza: cm 249; altro: cm con listello cm 362x253x6

Materia e tecnica:

tela/ pittura a olio

Data di creazione:

sec. XVI; 1594 - 1595

Ambito geografico:

Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale, P.zza Duca Federico, Urbino (PU) - appartamento roveresco, prima sala, inv. inv. 1990 D 81 (1990)